La storia della Falegnameria Chiola
80 anni fa fu posata la cosiddetta 1° pietra per la costruzione della Ditta Chiola, quando a soli 22 il Comm. Carlo Chiola decise di aprire bottega iniziando la propria attività artigiana, affinando la tecnica già acquisita durante l’apprendistato.
Non fu un’impresa facile soprattutto visto la grande concorrenza posta sul territorio saluzzese, ma il Comm. Carlo Chiola che oltre al buon gusto possedeva una tenacia indomita ed uno sconfinato amore per il lavoro riuscì così ad ottenere la prima e più importante commesse da parte del Tribunale di Saluzzo che gli portò una rapida ascesa ed una sorprendente affermazione.
Le testimonianze che ne seguirono consacrarono il successo della Ditta Chiola e la sua opera venne considerata onore e vanto per l’intero artigianato Saluzzese.
Nel 1965 venne costruito a Saluzzo lo stabilimento che avrebbe ospitato la Ditta Chiola per la maggior parte della sua vita in opera. Tale anticipazione dei tempi e soprattutto l’operato artigiano fece guadagnare, nel 1987, al Comm. Chiola Carlo un premio di indiscusso valore, quello del Premio Internazionale del Mappamondo d’Oro, che ancora ad oggi poggia alla ditta un indiscusso valore per le sue opere artistiche.
La grande maestria nella lavorazione del mobile come opera d’arte che ha caratterizzato l’inizio dell’attività della Ditta Chiola ne contraddistingue ancora l’operato affinato da una grande flessibilità verso le richieste di una clientela sempre più diversificata.
A tutt’oggi la Falegnameria Chiola oltre ad offrire arredamento d’arte offre anche mobili a passo con i tempi.